mercoledì 21 gennaio 2015

Amore e nostalgia

«Bevvero vino bianco freddo, che mescolarono con l’acqua. Le loro mani si sfiorarono, al momento di brindare. Tutto può ricominciare daccapo, pensava Rita, e sempre di nuovo, con lui. Ora si conoscevano a tal punto da poter essere reciprocamente sicuri, ma con un margine tale da poter costituire sempre una reciproca sorpresa.»

Forse ho trovato uno dei migliori racconti d’amore (tra quelli che ho letto io, chiaramente). Il cielo diviso di Christa Wolf racconta una storia nata e naufragata nella Germania del muro, un progetto d’amore che sembra invincibile ma che non regge alle sollecitazioni stravolgenti che vengono dall’esterno. La storia che irrompe nella microstoria quotidiana fa vacillare tutte le convinzioni dei due amanti. Mi piacciono molto le descrizioni mai leziose e pesanti dei loro stati d’animo, mi piace il mischiare eventi importanti per un’intera nazione con accadimenti privati e personali (e che poi, forse, non è la nostra vita a condizionare quanto accade lì fuori, nella storia?). Aggiunge materiale ad una personale classifica di testi d’amore, resta comunque salda in cima la lettera contenuta nel libro di Jana Černá In culo oggi no (anche questo pubblicato da E/O), che meriterà due righe a parte perché riesce a mischiare eccitazione, amore, gelosia, filosofia, sentimentalismo e tutto, tutto quanto sarebbe bello avere in una relazione d’amore in alcune pagine sincere e fantasticamente reali.

Nello scaffale dei libri da leggere giaceva ormai da tempo un librettino degli Albanopower, Storie dal basso dei cieli, è una raccolta di racconti di gente varia vicina al gruppo musicale siracusano, che chi non conosce può conoscere qui, che ha risposto all’invito di scrivere una storia in cui inserire a proposito o a sproposito la parola “albanopower”. Il risultato in alcuni casi è imbarazzante, in altri divertente. Un consiglio di lettura per i nostalgici della band.


Ovviamente Harry Potter continua ad imperversare… finita La Camera dei segreti, ho letto anche Il prigioniero di Azkaban e ho iniziato Il calice di fuoco. Alla fine chiederò consigli su un’eventuale visione dei film…


Elisa Calabrò
se avete voglia di leggere il post della scorsa settimana, 
andate qui

Nessun commento:

Posta un commento